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29° Festival nazionale “Maschera d’oro” di Fita Veneto: vince la Campogalliani di Mantova

La premiazione della Compagnia Campogalliani di Mantova

È l’Accademia “Francesco Campogalliani” di Mantova la vincitrice del 29° Festival nazionale “Maschera d’Oro”.

La kermesse del teatro amatoriale italiano è organizzata da Fita Veneto (Federazione italiana teatro amatori), in collaborazione con Regione, Comune di Vicenza e Confartigianato provinciale e con il patrocinio di Provincia e Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Con lo spettacolo “Il trigamo” di Piero Chiara, per la regia di Maria Grazia Bettini, la formazione lombarda ha avuto la meglio, al rush finale, sulla salernitana Avalon Teatro, con “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo, regia di Gerry Petrosino, e sui trevigiani Amici del Teatro Roncade, con “Otto donne” di Robert Thomas, per la regia di Alberto Moscatelli.
Grande soddisfazione, naturalmente, in casa Campogalliani, alla quarta vittoria al Festival, dopo i successi ottenuti nel 2002, 2003 e 2013. Per lei, ora, si aprono anche le porte dell’Olimpico, gioiello palladiano e teatro coperto più antico al mondo, sul cui palcoscenico potrà esibirsi, sabato 27 maggio, grazie al Premio “Faber Teatro”, messo in palio da Confartigianato Vicenza.
Questi gli altri riconoscimenti assegnati: migliore regia, Alberto Moscatelli (Amici del Teatro  Roncade); attore, Gigi Mardegan (Il Satiro – Treviso); attrice, Sara Tomasucci (La Piccola Ribalta – Pesaro); attore caratterista, Salvatore Illegittimo (Avalon); attrici caratteriste, Francesca Campogalliani, Loredana Sartorello e Gabriella Pezzoli (Campogalliani); giovane, Chiara Becchimanzi (Luna Nova – Latina); allestimento, Amici del Teatro Roncade; gradimento del pubblico, Il Satiro di Treviso per “La locomotiva” di Roberto Cuppone.
Nel concorso di critica “La Scuola e il Teatro”, riservato agli studenti delle scuole superiori, “en plein” del Liceo scientifico “Quadri” di Vicenza: vittoria di Chiara Caucchiolo della IV ESC, seguita da Leonardo Rossi della V CSA e da Annalisa Righele della II FSA. Infine, Premio “Renato Salvato” all’impegno per il teatro ad Annalisa Carrara, direttrice artistica del Civico di Schio.
Dopo le premiazioni, La Bottega dei RebArdò di Roma si è esibita nello spettacolo “Ben Hur” di Gianni Clementi, per la regia di Enzo Ardone, sul palco con Monica Biagini e Sandro Calabrese. Lunghi applausi del pubblico per un lavoro che sa disegnare, con ironia e acutezza, le contraddizioni della nostra società.
Condotta con simpatia dalla giornalista Elisa Santucci, la serata è stata aperta dalla lettura di alcuni passaggi del messaggio dell’attrice Isabelle Huppert, testimonial della 55ª Giornata Mondiale del Teatro, fissata per il 27 marzo, cui anche Fita Veneto ha aderito. Numerose le autorità presenti alle premiazioni, tra cui il consigliere Gianpaolo Giacon, in rappresentanza del Comune di Vicenza, il consigliere delegato alla Cultura della Provincia di Vicenza Francesco Enrico Gonzo, il presidente dell’Istituto culturale “Rezzara” di Vicenza Luciano Righi, il presidente della Cofas – Filodrammatiche trentine Gino Tarter, il consulente artistico di Fita Veneto Luigi Lunari, il presidente del Cesar – Centro sviluppo artigianato di Vicenza Martino Pesavento e il presidente di Confartigianato Vicenza Agostino Bonomo. Soddisfazione per gli ottimi risultati di questa edizione della Maschera d’Oro sono stati espressi anche da Mauro Dalla Villa, presidente Fita Veneto, e dal presidente del Festival, nonché vicepresidente della Fita nazionale, Aldo Zordan, che ha lanciato l’edizione numero 30 della kermesse, in programma nel 2018: «Siamo già al lavoro – ha dichiarato – per preparare un’edizione assolutamente da ricordare. Qualche anticipazione? Di sicuro uno spazio speciale avranno il pubblico e i giovani».