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Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, ecco la musica da camera

Sonig Tchakerian FOTO LUIGI DE FRENZA

È entrata in scena la musica da camera al Teatro Olimpico. Questo è stato uno degli appuntamenti più attesi della XXVI^ stagione promossa dalle “Settimane Musicali” e programmata nei luoghi più suggestivi della città sotto la direzione artistica di Giovanni Battista Rigon.

In una delle  serate più calde di fine primavera, l’orchestra di Padova e del Veneto ha accolto come direttore e violinista interprete Sonig Tchakerian, uno dei talenti contemporanei, che ha eseguito una composizione di Wolfgang Amadé Mozart: concerto in re maggiore KV 211, in sol maggiore KV 216 e in re maggiore KV 218. Questo concerto classico, con lettura contemporanea di Giovanni Sollima, è stato la prima parte di un progetto che si estenderà nell’arco temporale di due anni. Sollima, grande violoncellista e compositore eclettico, ha colto nell’opera il libero pensiero di Mozart con grandi intuizioni che porteranno da Salisburgo al mondo attraverso musiche di tempi e tradizioni lontani tra loro. Fin dalle prime note il numerosissimo pubblico ha capito che sarebbe stata un’interpretazione magica. Così è stato! La violinista Sonig ha rapito con la sua maestria l’attenzione degli spettatori, mettendo in secondo piano le scene scamozziane. Il suo virtuosismo, la sua figura elegante e leggera ha tenuto il tempo sospeso per tutta la serata. Un ennesimo successo della nostra artista di origine armena!

Un momento dell'opera buffa “La Cambiale di Matrimonio” FOTO LUIGI DE FRENZA

Altro grande appuntamento, atteso al Teatro Olimpico per questa stagione 2017, è stato l’opera buffa “La Cambiale di Matrimonio”, farsa in un atto di Gaetano Rossi  su musica di Gioachino Rossini.
Eccellente  interpretazione di un cast formato da giovani cantanti-attori di straordinaria bravura. Una scena semplicissima, allestita con lettere dell’alfabeto di diversa grandezza che venivano spostate in continuazione, formando un giocoso e didascalico movimento nell’intrecciarsi di battute ironiche.
Uno scenario delicato in perfetta armonia con l’Olimpico. Grande interpretazione e vivacità tonale anche da parte dell’orchestra di Padova e del Veneto diretta da Giovanni Battista Rigon che, per l’occasione, ha suonato il Fortepiano.
Due appuntamenti che hanno catalizzato e attirato pubblico di ogni età, risultando ancora più attuali di alcune composizioni contemporanee.