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Asolo commemora Freya Stark, scrittrice e viaggiatrice inglese

Freya Stark

Inaugurata al Museo Civico di Asolo, il 28 settembre, una mostra su Freya Stark. Curata da Annamaria Orsini, coadiuvata da un piccolo gruppo di collaboratrici, questa nuova mostra, che viene allestita dopo oltre un decennio da quella dedicata a Freya nel 2003, all’indomani della sua scomparsa, esibisce i “taccuini segreti”, ovvero i disegni di volti, personaggi, paesaggi e amici ospiti della sua Villa innalzata accanto e sopra il Teatro Romano di Asolo.

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Un meraviglioso eremitaggio dove venivano a trovarla intellettuali da ogni parte del mondo, dove, a salutare l’amica, scendeva la Regina Madre di Gran Bretagna o soleva giungere per un tè e una passeggiata, tra le rose e i famosi nani del giardino, la Principessa Margaret.
Ci sono anche immagini che riportano l’atmosfera e le frequentazioni della dimora avita nel Devonshire.
Nella sua Asolo, dove è arrivata bambina, dove ha festeggiato il centesimo compleanno e dove riposa accanto ad Elenora Duse, è sopratutto Dame Freya. Personaggio molto amato dagli asolani, intraprendente, curiosa, anima brillante e anticonformista, donna vitale, coraggiosa e incredibilmente ricca di talenti.
Un altro talento svelato è quello di Freya per la fotografia. “Ogni viaggiatore deve saper entrare nello spirito dei luoghi che visita, perché non si darà mai il caso che nella vita qualcuno possa rivedere lo stesso panorama due volte”, scriveva Freya, ed è ipotizzabile che schizzi e immagini fotografiche l’aiutassero a catturare e conservare le suggestioni del momento. Le sue sono immagini che appartengono alla storia della fotografia e delle grandi esplorazioni.
A partire dagli anni ’30, drappeggiata con ampi caftani, a dorso d’asino, cammello e cavallo oppure a piedi, si è inoltrata nei luoghi meno ospitali e meno battuti dell’Egitto, poi di Siria, Irak, Iran per spingersi sino alle propaggini dell’Himalaya, ad inseguire le memorie di Alessandro Magno, le testimonianze delle vie della seta o dell’incenso, affrontando anche le zone a più forte rischio, come quella “Valle degli Assassini”, cui ha dedicato uno dei suoi libri più famosi. Esploratrice avventurosa, forse anche “inviata segreta” del Governo di Sua Maestà, Freya Stark  è stata una donna decisamente intraprendente tanto da essere spesso affiancata al più popolare Lawrence d’Arabia.
La mostra proseguirà al Museo Civico di Asolo fino al 23 novembre.