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Schio, per celebrare la fine della Prima Guerra Mondiale incontro tra discendenti dei Savoia e degli Asburgo

A Schio, sabato 9 giugno, si assisterà ad un appuntamento  memorabile per celebrare la fine della Prima Guerra Mondiale: uno storico incontro tra i discendenti delle due nobili famiglie dei Savoia e degli Asburgo.
Per questa occasione il Comune, con la collaborazione delle Associazioni Forte Maso e Fondazione Via Asburgo, organizzerà una serie di eventi che impegneranno l’intero pomeriggio.
Si concluderanno  così tre anni di commemorazioni della Grande Guerra che hanno coinvolto diverse realtà del territorio con mostre, riflessioni, incontri, conferenze, concerti e laboratori didattici. Il tutto in una prospettiva di collaborazione reciproca  tra i vari Comuni e i loro territori.
Le celebrazioni ufficiali avverranno alla presenza dell’Arciduca Markus, in rappresentanza della Casa Asburgo-Lorena, e del Duca Amedeo D’Aosta, in rappresentanza della Casa Savoia, di esponenti delle Forze Armate austriache ed ungheresi, del generale Amedeo Sperotto, di rappresentanze politiche regionali e locali, Associazioni Culturali e rappresentanti d’Arma.
Gli ospiti, attraverso la memoria degli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale, discuteranno sul tema delle “illusioni” e delle “speranze” che animavano le Nazioni che parteciparono al conflitto nell’ottica, promossa dal Comune di Schio, di sostenere progetti all’insegna della valorizzazione della memoria storica, della pace e dell’europeismo, per favorire la comunione fra i popoli.
Le celebrazioni saranno arricchite da un evento artistico d’eccezione: grazie alla Fondazione Via Asburgo, infatti, nei mesi di giugno e luglio Palazzo Fogazzaro ospiterà la mostra “Squarci” dell’artista altoatesino Wilhelm Senoner che, per l’occasione, ha realizzato un’opera di grande valenza artistica ed originalità.
L’appuntamento del 9 giugno è stato voluto, oltre che dall’Amministrazione Comunale, anche da Marco Brunello e Lamberto Rosa, rappresentanti dell’ Associazione Forte Maso, e da Elena Filippi, storica dell’Arte e presidente della Fondazione Via Asburgo, che hanno favorito lo scambio e il confronto fra culture per il futuro del territorio.
Nel corso della conferenza-stampa, il Sindaco Valter Orsi ha ricordato  che non si festeggia la ricorrenza di una guerra ma la sua fine, ed ha sollecitato una riflessione sull’Europa e sulle opportunità che essa offre, purché siano costruite con grande saggezza in una prospettiva di avvicinamento delle culture che la compongono.
In sintesi, il programma della giornata:
ore 15.00-19.00, a Palazzo Fogazzaro, apertura di un ufficio postale temporaneo per l’emissione di cartoline con annullo speciale “Schio anfiteatro della Grande Guerra” n. 4/4, a cura di Associazione Forte Maso;
ore  15.30, nella stessa sede, il Sindaco di Schio, Valter Orsi,  darà inizio alla cerimonia ufficiale alla presenza dell’Arciduca Markus Asburgo Lorena e del  N.H. Amedeo d’Aosta. Al tavolo anche  Marco Brunello, Elena Filippi,  Alessandro Gori, proprietario Fondo Cibin-Gori e  Wilhelm Senoner. A seguire  inaugurazione della mostra “Squarci”;
ore 17.00, al Teatro Civico,  svelamento della nuova opera scultorea per Schio alla presenza dell’autore e della curatrice della mostra Elena Filippi.
Seguirà l’incontro pubblico con Paolo Mieli sul tema : “1918-2018. Fra illusioni e speranze”, introdotto da Mauro Passarin, direttore del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza e da Marco Gianesini dell’ Associazione Forte Maso;
ore 19.30, presso il  Sacrario Militare di Viale SS. Trinità, deposizione di una corona per la commemorazione conclusiva.
Ingresso libero. Per informazioni:  Comune di Schio.