Confartigianato Imprese Vicenza, il Delegato Comunale di Costabissara – Mandamento di Vicenza ha incontrato la Pubblica Amministrazione

Nei giorni scorsi, il Delegato Comunale Confartigianato Imprese Vicenza di Costabissara, Tommaso Listrani, ha incontrato il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Maria Forte, per un confronto sui prossimi interventi che l’amministrazione ha in progetto sul territorio.
Uno dei primi argomenti affrontati, che ha attirato particolare attenzione, è stata la delibera di Giunta Comunale del 7 marzo scorso per l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo dei lavori di messa in sicurezza della viabilità pedonale e viaria di via Rodolfi e via Kennedy.
Giovanni Maria Forte ha comunicato che per questi lavori si è approfittato della legge Finanziaria 2019 n. 145 del 30.12.2018, in cui il Governo ha previsto l’assegnazione di un contributo ai Comuni al di sotto dei 20mila abitanti per la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale; tale contributo deve essere utilizzato per opere non previste nel Piano triennale delle opere pubbliche. Pertanto, l’amministrazione comunale ha impartito la direttiva all’Ufficio Tecnico per procedere nelle due vie per un importo complessivo pari a 125mila euro. La spesa è finanziata in parte con fondi propri e in parte con il contributo della legge Finanziaria 2019 (70mila euro) al Comune di Costabissara.
L’assessore ha proseguito l’incontro informando che, per questi lavori di messa in sicurezza, saranno coinvolte imprese della provincia di Vicenza e possibilmente, del Comune di Costabissara. Inoltre il Comune, già da marzo dello scorso anno, ha approvato con delibera di Consiglio, l’adesione alla convenzione promossa dalla Provincia di Vicenza, per l’istituzione di una Stazione Unica Appaltante per le procedure per l’affidamento di lavori pubblici e per l’acquisizione di beni e servizi. A tal proposito, ha precisato che “i Comuni convenzionati, con popolazione inferiore ai 10mila abitanti, operano attraverso S.U.A. per l’acquisizione di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40mila euro e non acquisibili attraverso procedure telematiche. In questo modo, sarà più semplice affidare lavori a imprese del territorio”.