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Grande partecipazione all’incontro con i candidati sindaci del Comune di Sandrigo organizzato dalla Pro Loco con la collaborazione del Mandamento di Vicenza di Confartigianato

Giulio Stivan, Carlo Crestani e Diego Pozzato; sullo sfondo, la palestra della scuola media gremita in occasione dell'incontro

La palestra della scuola media di Sandrigo era gremita lunedì 5 giugno scorso per l’incontro-dibattito pubblico con i due candidati sindaco del Comune di Sandrigo in vista dell’imminente tornata elettorale dell’11 giugno prossimo.

L’appuntamento era stato promosso dalla Pro Loco di Sandrigo, con la collaborazione del Mandamento di Vicenza di Confartigianato, con l’obiettivo di creare un’occasione per sentire dal vivo i programmi delle due liste e conoscere da vicino i candidati che si presenteranno alla sfida elettorale; era presente la lista “Sandrigo Limpida” con il candidato Giulio Stivan e la lista “Movimento 5 Stelle per Sandrigo” con il candidato Diego Pozzato.
La prima parte dell’incontro è stata dedicata alla presentazione dei candidati, per poi addentrarsi nei programmi elettorali. Entrambi riportavano temi quanto mai attuali e che interessano la comunità sandricense.
Il pubblico presente ha avuto l’occasione per porre numerose domande; entrambi gli schieramenti hanno potuto esprimere la loro posizione relativamente alla sostenibilità ambientale, al  risparmio energetico sia per gli edifici pubblici che per quelli privati, all’ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio urbanistico pubblico per destinarlo a iniziative e attività del territorio, alla valorizzazione dell’ex discarica dalla cui oculata gestione sono garantite riscorse aggiuntive alla casse comunali da destinarsi a specifici progetti per il territorio, all’attenzione alla sicurezza, riduzione delle barriere architettoniche, attenzione ai servizi sociali per la popolazione e un’attenta gestione dei profughi richiedenti asilo nel territorio comunale.
Il delegato comunale di Confartigianato, Carlo Crestani, nei giorni precedenti ha potuto incontrare singolarmente i due candidati consegnando loro e il documento di Confartigianato predisposto per l’occasione, contenente dati statistici sulla consistenza dell’artigianato e soprattutto riportando i temi cari al mondo produttivo e nello specifico le esigenze delle imprese di Sandrigo.
Il rappresentante comunale ha avuto anche uno spazio tra gli interventi offerti dal pubblico sintetizzando così a beneficio della nutrita assemblea le aspettative e le proposte del mondo dell’artigianato:

SICUREZZA
Per limitare l’insicurezza derivante da episodi di microcriminalità verso cose e persone si chiede di implementare ulteriormente la strumentazione attualmente esistente, aumentare la presenza della Polizia Municipale nelle aree artigianali/industriali e per le vie del paese, implementare e sostenere le relazioni e le sinergie con le Forze dell’Ordine, ed inoltre coinvolgere la cittadinanza in azioni ed iniziative volte a sensibilizzarla sul tema, fornendo loro concreti strumenti per gestire questa situazione.
Particolare attenzione va posta all’attuale area artigianale/industriale la quale, come già proposto in passato, si presterebbe ottimamente ad essere controllata in modo efficace prevedendo una regolamentazione degli accessi nei tre varchi con apposite strutture e dispositivi, nonché prevedendo la chiusura notturna di due varchi e il presidio di uno dei tre, opportunamente controllato con specifico personale per il libero accesso degli autorizzati ed il conseguente controllo del territorio.

IMPOSTE COMUNALI
Negli ultimi anni l’imposizione fiscale sugli immobili ha subito considerevoli aumenti penalizzando fortemente quegli imprenditori che hanno investito nella propria azienda. Le imprese artigiane di Sandrigo chiedono ai candidati sindaci nel momento cui dovranno definire le aliquote sui tributi locali, che si applichino i valori minimi se non riduzioni (IUC ovvero IMU TASI e TARI) per non gravare ulteriormente sulle già consistente pressione fiscale che le imprese hanno.
Nello specifico si chiede di applicare l’aliquota di base del 7,6 per mille per i fabbricati strumentali di proprietà del titolare dell’impresa utilizzati per l’esercizio dell’attività.

ECO-CENTRO E REGOLAMENTO RIFIUTI
Ampliare la possibilità del conferimento di rifiuti non assimilabili all’Eco-Centro, prodotti da parte delle imprese per quantità di scarso volume e pezzatura cosa che attualmente è possibile solo per il privato.  Si vorrebbe superare la frequente situazione per la quale, all’artigiano che si presenta in veste di privato cittadino all’ecocentro, in virtù nella conoscenza della sua attività da parte del personale gli viene impedito di conferire rifiuti assimilabili agli urbani. Si propone pertanto che le imprese possano conferire piccole quantità di rifiuti che per definizione sono assimilabili agli urbani.

SOSTEGNO AL MONDO PRODUTTIVO
La pubblica amministrazione può gestire, al di sotto della soglia Comunitaria, l’affidamento di lavori, forniture e servizi in maniera diretta o comunque meno complessa. Chiediamo, ove possibile, di assegnare gli appalti di servizi e/o forniture di prestazioni, alle aziende del territorio, per quei lavori per i quali non è prevista l’obbligatorietà della “gara d’appalto” o MEPA.
Per favorire questo scambi di informazioni Confartigianato è in grado di fornire agli uffici tecnici del Comune elenchi di attività artigiane divise per settore (elettricisti, idraulici, manutentori del verde, edilizia, movimento terra e servizi affini, etc..) al fine di informarle nel momento in cui c’è la necessità da parte dell’Amministrazione Comunale di assegnare lavori pubblici.

TRASPARENZA e SCAMBIO RECIPROCO DI INFORMAZIONI
Confartigianato desidera collaborare con l’Amministrazione Comunale attraverso momenti propositivi e di carattere consultivo offrendo disponibilità nello studio ed elaborazione di politiche di promozione e sviluppo delle attività economiche connesse con il settore dell’artigianato. A questo proposito propone venga istituita la Consulta delle Attività Economiche, già esistente in altri comuni. Si chiede inoltre possa essere concretizzata una vera trasparenza degli atti pubblici in particolare la condivisione del bilancio comunale che possa essere accessibile pubblicamente anche nel dettaglio per tramite per esempio il sito del Comune auspicando un confronto continuo su temi che riguardano il mondo produttivo.

AGGREGAZIONI TERRITORIALI
La riforma per il riordino del sistema di governo locale che favorisce meccanismi di aggregazione, è una grande opportunità per i Comuni e proprio per questo va perseguita, nella certezza possa dare grandi vantaggi in termini di efficienza, di contenimento di costi e di economie di scala. Si auspica pertanto anche per Sandrigo il proseguimento del percorso di collaborazione con altre realtà comunali limitrofe nell’ottica di un’ottimizzazione delle risorse ed efficientamento dei servizi offerti all’intera comunità.