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Montegalda. Presentato sabato il restauro della facciata della Chiesa di San Marco

Inaugurazione ufficiale sabato scorso 17 dicembre dell’intervento di restauro della facciata della Chiesa di San Marco a Montegalda.

 

Il gruppo dei partecipanti con la badessa

Significativa la cerimonia di chiusura; la formula del cantiere-scuola è sicuramente vincente perché permette concretamente di mettere in pratica le conoscenze teoriche direttamente sui manufatti ed in questa occasione addirittura su un bene architettonico prestigioso che risale all’anno 1000, in un contesto di particolare pregio storico ed architettonico.
Il complesso di San Marco si trova sul colle chiamato Monte Merlino e comprende una chiesa, il campanile e il convento, dalle origini incerte ma con una prima testimonianza del ‘300 con  la gestione da vari ordini monastici fino al ‘500 per poi essere donato alla nobile famiglia vicentina Chiericati successivamente alla famiglia Caldogno, Fogazzaro per passare infine alla famiglia Roi ed infine alla Diocesi di Padova; attualmente  il Monastero ospita le monache benedettine cistercensi.
È stato un momento di festa che ha visto quale momento più importante la consegna degli attestati alle imprese artigiane partecipanti senza la cui attiva ed entusiasta presenza non si sarebbero raggiunti questi lusinghieri obiettivi senza dimenticare l’indispensabile contributo di Edilcassa Veneto che da tempo investe sulla formazione pratica delle maestranze “sul campo” già sperimentata in altro cantieri.
Si è trattato di un percorso particolare per le modalità con cui è stato proposto, per i temi affrontati e per la possibilità di intervenire in un contesto di particolare pregio storico e architettonico; il tutto con l’obiettivo di fornire ai partecipanti le conoscenze di base – sia teoriche che pratiche – necessarie per operare correttamente e praticamente su edifici di valenza storico-artistica. Supportata da lezioni sui materiali e i loro aspetti chimici e fisici e sulle normative vigenti in materia, l’attività didattica è stata coordinata dal C.A.R.VE con la collaborazione dell’ente di formazione di Confartigianato  Ce.S.Ar.
È stata una preziosa occasione anche per spiegare nel dettaglio tutto il percorso intrapreso che ha avuto un iter indubbiamente lungo e complicato sia per aspetti meramente burocratici che per i vincoli che un manufatto storico come questo comporta, come ha tenuto a precisare il prof. Niccoli e l’arch. Fattori Giovanni che ha curato la progettazione dell’intervento.
Il risultato della pulizia e di restauro della facciata è sotto gli occhi di tutti ed a giudicare dall’entusiasmo e la riconoscenza di suor Angela Brugnaro Madre Superiora del Monastero che il valore dell’intervento è amplificato dal luogo stesso che è centro di religiosità e culto per moltissime persone che qui trovano conforto.
Anche Facco Maurizio, Presidente del Mandamento di Vicenza ed il Presidente Provinciale del Dipintori Fantin Thomas che riconoscono il grande valore e significato dell’attività svolta che ha saputo arricchire professionalmente ed umanamente tutte le presone coinvolte.
A conclusione della serata si è svolto anche un concerto nella chiesa parrocchiale di Santa Giustina, aperto a tutta la comunità, in programma alle 20.30 organizzato dal C.A.R.V.E. (Consorzio Artigiani Restauratori Veneti) con l’esibizione della Nuova Orchestra Pedrollo diretta da Gabriele Dal Santo e i Cantori di Santomio diretti da Nicola Sella.