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Incontro Candidati Sindaci Comune di Caldogno. Grande partecipazione all’appuntamento organizzato da Confartigianato

Il Teatro Gioia era gremito venerdì 27 scorso a Caldogno per assistere al dibattito pubblico organizzato dal Mandamento di Vicenza di Confartigianato e la Pro Loco di Caldogno per sentire dal vivo i 3 candidati sindaci in lizza per ricoprire la carica di primo cittadino nella imminente tornata elettorale.

Il delegato comunale Tullio Bertoldo, con la preziosa collaborazione del vice Alberto Bertoldo, ha intuito fin da subito come la comunità Caldogno si aspettasse uno specifico momento nel quale le imprese artigiane e l’intera comunità potesse ascoltare cosa i candidati hanno inserito nel loro programma elettorale.
La partecipazione di oltre 200 persone e decine di persone in piedi ne è stata la conferma, frutto anche di una impeccabile organizzazione che ha visto il coinvolgimento anche del giornalista Andrea Ceroni.
Erano presenti tutti e tre i concorrenti: Nicola Ferronato “Insieme per Caldogno”, Marilì Lunardello Movimento 5 Stelle e Marco Lunardi “Caldogno Futura” che hanno potuto illustrare il proprio progetto amministrativo.
Ad ogni candidato sono state sottoposte cinque domande preparate, quattro minuti di tempo ciascuno per rispondere e due possibilità a testa di replica in caso di attacchi da parte degli avversari queste le modalità del confronto.
Il Mandamento di Vicenza ha contribuito a stendere queste domande di grande attualità ma ha anche potuto consegnare il documento di Confartigianato integrato con i temi più cari al mondo produttivo:
IMPOSTE COMUNALI
Le imprese artigiane di Caldogno chiedono che l’Amministrazione Comunale possa, in fase di definizione di aliquote sui tributi locali, applichi i valori minimi se non riduzioni (IUC ovvero IMU TASI e TARI) per non gravare ulteriormente sulle già consistente pressione fiscale che le imprese hanno.
AGGREGAZIONI TERRITORIALI
Si auspica l’avvio di un concreto percorso di collaborazione con altre realtà comunali limitrofe nell’ottica di una ottimizzazione delle risorse ed efficientamento dei servizi offerti all’intera comunità.
SICUREZZA
Si propone di implementare la strumentazione attualmente esistente, aumentare la presenza della Polizia Municipale in area artigianale/industriale e per le vie del paese, tessere relazioni e sinergie con le Forze dell’Ordine, coinvolgere la cittadinanza in azioni ed iniziative volte a sensibilizzarla sul tema fornendo loro concreti strumenti per superare questo momento.
VIABILITÀ
Le imprese artigiane sollecitano azioni ed iniziative risolvere il disagio dell“attraversamento” del territorio  auspicando progetti per proseguire nel percorso di abbellimento della città ricercandone la cura ed il decoro delle strade e aree verdi incentivazione anche le piste ciclabili.
Un’attenzione particolare agli attuali flussi di traffico in particolare nel centro storico sui quali si ritiene necessaria una riflessione sulla loro efficacia  valutando soluzioni migliorative individuando i punti critici e salvaguardando i luoghi sensibili.
GOVERNO DEL TERRITORIO
Si auspica che si sostenga ed incentivi (incentivazione indiretta tramite la riduzione degli oneri e l’aumento dei volumi/superfici) il recupero del patrimonio edilizio esistente sia residenziale che produttivo ponendo particolare attenzione alle modalità/tipologie costruttive finalizzata non solo al perseguimento di obbiettivi qualitativi del singolo edificio (es. efficienza energetica), ma anche alla contestualizzazione del sistema insediativo in chiari obbiettivi di qualità paesaggistica.