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Il ministro Erika Stefani interviene al CFP di Trissino su “Impresa giovani e scuola”

Con l’orgoglio e l’entusiasmo di inaugurare il nuovo laboratorio di meccatronica, il presidente del CFP di Trissinio Aldo Peruffo ha organizzato un incontro pubblico sul tema “Impresa, giovani e scuola, tre mondi da connettere”. Presenti al tavolo dei relatori con Aldo Peruffo Erika Stefani, Ministro degli Affari Regionali e Autonomie,  Elena Donazzan, Assessore Regionale all’Istruzione Formazione e Lavoro, Gianluca Cavion, vicepresidente Confartigianato Imprese Vicenza, Luca Romano di Local Area Network. Ed è proprio la relazione di Luca Romano, commissionata da Confartigianato Imprese Vicenza, a porre il tema della mattinata. Le risposte alle interviste ad imprenditori e a giovani che si affacciano al mondo del lavoro esposte e commentate da Romano, hanno catturato l’attenzione degli Imprenditori e dei Sindaci presenti numerosi in sala e hanno dato spunto agli interventi degli altri relatori. Gianluca Cavion ha sottolineato l’importanza per il mondo delle imprese di una scuola come quella di Trissino e ribadisce quanto sia utile per imprese e per i giovani un sistema stabile e duraturo di alternanza scuola lavoro: “I giovani devono cercare di scegliere secondo le loro passioni e le loro attitudini e frequentare le aziende durante il percorso scolastico aiuta a trovare la strada giusta per avere maggiori soddisfazioni”. La Regione Veneto continua nell’applicazione dell’alternanza scuola lavoro, ha ribadito Elena Donazzan. “È utilissimo per me essere a Trissino – ha continuato l’Assessore -, vedere che le imprese credono e collaborano con le scuole, come con questo CFP, e riconosce negli imprenditori la capacità di reagire, ogni volta che subiscono situazioni negative, creandone altrettante di positive”.
Il Ministro Erika Stefani, trissinese orgogliosa del suo territorio, ringrazia Confartigianato per mettersi a disposizione e cercare un confronto, concorda nell’importanza del dialogo tra i ragazzi che ancora frequentano la scuola e le imprese e ricorda come, attraverso le scelte delle imprese, spesso si intravede il futuro. Il Ministro non può, alla fine, non ribadire il suo totale impegno nell’attuale e vasto tema dell’autonomia delle regioni. Dal forte dibattito tra il diritto di alcune regioni di avere una risposta sul tema previsto dalla costituzione, ed il movimento contrario che si è creato, dovrà uscirne un confronto parlamentare. “Come nel percorso di tutte le grandi riforme si sono create delle contrapposizioni, c’è molto bisogno di dialogo”.