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CARROZZIERI VS RC AUTO. SOSTENIAMO LA NOSTRA PROPOSTA DI MODIFICA AL CODICE DELLE ASSICURAZIONI. VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA

L’intervista all’on Moretto.

Sabato 17 gennaio 2015 all’Hotel Crowne Plaza di Padova al convegno organizzato dalla Confartigianato Imprese Veneto “Dalla Parte dei Carrozzieri – le proposte per ridurre le tariffe RC auto e tutelare i diritti di imprese e consumatori”, ha partecipato anche l’On. Sara Moretto prima firmataria della proposta di legge in materia.

D: On. Moretto, ad un anno di distanza ci ritroviamo per quanto riguarda la problematica dei carrozzieri e la riforma del settore RC auto. Quali novità sono intervenute?

R: ma la novità principale è sicuramente la presentazione di una proposta di legge a mia prima firma, ma che ha raccolto e sta raccogliendo l’adesione di molti altri colleghi, che ricalca le proposte proprio di “Rete imprese Italia” e di Confartigianato relative alla riforma del settore del RC auto. Il governo ha l’obiettivo, deve averlo, di ridurre le tariffe, i premi delle assicurazioni Rc auto, ma penso che non debba farlo a spese di chi lavora e quindi delle imprese di autoriparazione.

D: La categoria si attende che questa proposta di legge possa avere quantomeno un’approvazione che sia linea con quelli che sono le richieste. Da qui quale iter potrà avere?

R: Ultimamente dobbiamo anche essere sinceri le proposte di legge parlamentari che giungono in aula sono davvero poche, quindi ci stiamo lavorando, ma non è una cosa facile. Come ho già avuto modo di dire l’obiettivo di presentazione di questa legge è anche quello di far arrivare al Governo un forte un messaggio rispetto ad una posizione che molti parlamentari hanno su questo tema e quindi, in qualche modo, condizionarne anche eventuali decreti che si vogliano emettere. So che è notizia diffusa che c’è un decreto concorrenza fermo nei cassetti del Governo, in questo decreto si dovrebbe affrontare anche questo tema, io penso che chiarire prima con questa proposta di legge quale è la posizione di molti deputati, parlo per la camera ovviamente, sia un forte messaggio per il Governo, per qualsiasi decisione voglia prendere in futuro.