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Marostica: grazie a Confartigianato e al Comune installata colonnina di ricarica per auto elettriche

Antonio Marcon (Anap Marostica), Marica Dalla Valle (sindaco Marostica), Franco Valter Marcon (presidente Mandamento Confartigianato Marostica), Simone Mattesco (vicesindaco e assessore Attività Economiche), Gianluca Cavion (vicepresidente Confartigianato provinciale)

Nuovo tassello per il progetto “Futuro Elettrizzante” nato nel 2011 e promosso da Confartigianato Vicenza per lo sviluppo della mobilità sostenibile: dopo l’attivazione di colonnine di ricarica per auto elettriche in vari Comuni, ora la rete si estende anche a Marostica.

Sotto le mura scaligere, vicino alla piazza degli Scacchi e a un passo dalla sede del Mandamento Confartigianato e del Comune, è stata infatti installata una colonnina di ricarica elettrica donata dall’associazione di categoria.
Confartigianato Vicenza, che con il progetto “Futuro Elettrizzante” ha raccolto l’adesione di gran parte dei Comuni della provincia, è impegnata su vari fronti per lo sviluppo della mobilità sostenibile, promuovendo sia una rete di punti elettrici di ricarica, sia per la creazione di aree di parcheggio gratuite e circolazione consentita nelle ZTL a favore di veicoli non inquinanti.
Grazie alla positiva collaborazione tra il Mandamento e il Comune, anche in centro a Marostica è stato quindi installato il nuovo punto di ricarica.
Durante l’inaugurazione ufficiale avvenuta oggi, la colonnina è stata accesa mentre si potevano visionare alcune vetture elettriche delle principali case automobilistiche, esposte per l’occasione nel parcheggio adiacente, e pure percorrere a bordo di esse un tratto stradale, apprezzando così le qualità dei mezzi in termini di maneggevolezza, silenziosità e impatto zero.
Nell’ambito del suo progetto, Confartigianato Vicenza ha stretto collaborazioni con varie realtà che lavorano sul tema dell’auto “green”, scoprendo piccole e grandi aziende innovative che, riunite in consorzi o in alleanze di filiera, sono entrate nel business della nuova mobilità utilizzando le più moderne tecnologie e l’artigianalità tipica del Made in Italy. Non solo: Confartigianato ha contribuito a sostenere lo sviluppo di soluzioni per la mobilità sostenibile realizzate dalle imprese associate; proprio da questo “laboratorio” di piccole imprese sono nati il kit “Reborn” (per trasformare le auto da benzina a elettriche) e, appunto, le colonnine “intelligenti” Lampionet.
“La mobilità alternativa è il presente del nostro territorio per poter immaginare di costruire un futuro sano e di vivere serenamente – dichiara il sindaco Marica Dalla Valle-. Per realizzare questi intenti sono necessarie  l’attività di ricerca,  la tecnologia delle imprese ed efficaci politiche amministrative. Credo che con questo progetto che vede allineate Amministrazioni comunali, associazioni di categoria  e aziende specializzate siamo sulla giusta strada per dare concretezza alle buone pratiche amministrative che ci contraddistinguono”.
“La collaborazione con le categorie economiche è da sempre alla base della nostra amministrazione – commenta il vicesindaco di Marostica, nonché  assessore alle attività economiche, Simone Mattesco -. Confartigianato ha contribuito concretamente in molte occasioni alla realizzazione di importanti eventi per la nostra comunità, e abbiamo quindi accolto con entusiasmo anche la proposta di ‘Futuro Elettrizzante’ perché si inserisce in un percorso, quello legato alla mobilità sostenibile e alla tutela ambientale, al quale abbiamo lavorato fin da subito”.
“Lo scopo di tali iniziative – aggiunge Franco Valter Marcon, presidente del Mandamento Confartigianato di Marostica – è quello di far emergere il potenziale innovativo delle nostre piccole imprese. Siamo convinti che quello della mobilità elettrica sia un settore che può davvero rappresentare una opportunità di sviluppo economico e sociale, e fa piacere aver trovato un partner importante nel Comune. Da parte nostra, c’è interesse anche a sperimentare la movimentazione delle merci in centro su veicoli elettrici”.
“Ringrazio Confartigianato – conclude il vicesindaco – non solo per averci proposto la partecipazione a ‘Futuro Elettrizzante’, ma anche per aver donato alla comunità la colonnina elettrica contribuendo in modo determinante, grazie alla disponibilità dei suoi associati, alla realizzazione dei lavori per l’installazione. Qualità di vita in significa anche mobilità alternativa, e per la nostra amministrazione è un preciso impegno”.
La colonnina confluirà, come le altre, nell’applicazione dedicata: per la ricarica bisogna registrarsi sul sito “www.futuroelettrizzante.it” e, per attivare la presa elettrica, mandare un sms al numero indicato nel display della colonnina stessa.