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Confartigianato Vicenza, a Malo la Santa Messa per San Giuseppe

Nel rispetto di una tradizione che porta gli artigiani della provincia, ogni anno in un Mandamento diverso, a celebrare il loro Santo patrono, è stato il Duomo di Malo a ospitare, domenica 18 marzo, la Santa Messa in onore di San Giuseppe. Il rito è stato officiato da don Giuseppe Tassoni, il quale, nell’omelia, ha osservato che i buoni frutti, come insegna il Vangelo (Geremia capitolo 31, versetto 31), vengono dai cuori in cui è stato seminato l’amore. Una virtù singolare che appartiene agli artigiani, capaci, egli ha detto, di “mettere il seme della passione, dell’amore per il proprio lavoro, nel cuore delle persone alle quali trasferiscono i loro saperi”.
E traendo spunto dalle parole di Papa San Giovanni Paolo II, stampate sul dorso di una matita regalata a tutti i presenti, gli artigiani maladensi di Confartigianato hanno voluto sottolineare, attraverso l’intervento del presidente mandamentale Andrea Nardello, la necessità che il mondo dell’economia “serva all’uomo e non si serva dell’uomo”.
A rappresentare poi i tanti mestieri che compongono il settore dell’artigianato è stata chiamata la restauratrice Laura Vajngerl, che da poco ha portato a termine un’accurata e pregevole opera di restauro delle pale che sovrastano gli altari del Duomo di Malo. Tra questi una tela del 1850 raffigurante proprio San Giuseppe, su cui la stessa restauratrice, al termine della celebrazione, si è soffermata per descrivere le varie fasi del suo intervento.