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Malo: continua la collaborazione con l’Istituto Comprensivo Ciscato

Il 22 maggio si è concluso il ciclo di visite aziendali previste dal progetto Orientamento Scolastico. La collaborazione tra l’Ufficio Scuola, Confartigianato Mandamento di Malo e l’Istituto Comprensivo Ciscato quest’anno ha toccato vari aspetti e si è sviluppato nel corso di tutto l’anno scolastico 2016/2017.

Nel mese di novembre, gli studenti delle classi terze hanno partecipato agli incontri di Orientamento curati dall’Ufficio Scuola di Confartigianato attraverso i quali hanno potuto conoscere la realtà economica del nostro territorio, quali sono le professioni più ricercate attualmente e le tipologie di aziende presenti nel vicentino. Si è ritenuto opportuno spiegare ai ragazzi quali sono le attitudini e le capacità maggiormente richieste nel mondo del lavoro, per aiutarli nella scelta del proprio futuro.
Nel mese di maggio invece si sono svolti due percorsi rivolti ai ragazzi delle classi seconde. Nei giorni di lunedì 8 maggio e martedì 9 maggio un esperto del Megahub di Schio ha spiegato agli studenti l’utilizzo delle nuove tecnologie e in particolare della stampante 3D. Questo percorso è stato inserito nelle attività laboratoriali del Dire, Fare e Pensare.
Sempre lunedì 8 maggio e successivamente lunedì 22 maggio i ragazzi, grazie alla collaborazione instaurata dalla Giunta del Mandamento di Malo cinque anni fa con l’Istituto Comprensivo e l’Assessorato del Comune di Malo, hanno avuto la possibilità di conoscere in una mattinata due realtà produttive locali. Questo percorso è stato studiato per permettere agli studenti di vedere la ricchezza delle piccole e medie imprese presenti nel territorio che rappresentano una parte dell’economia vicentina, ma anche per trasmettere ai ragazzi quali sono le richieste del mercato del lavoro odierno. Le quattro aziende che hanno raccontato la loro esperienza sono state: Laura Vajngerl, Stebor srl, Golo srl e Scame srl. Quattro realtà molto diverse tra loro, ma tutte hanno trasmesso gli stessi valori. Tutti e quattro gli imprenditori hanno raccontato le origini della propria azienda e la propria esperienza trasmettendo ai ragazzi cosa significa essere artigiani, ma anche cosa significa lavora da soli come Laura Vajngerl o anche a stretto contatto con dei collaboratori come Stebor, Golo e Scame. Gli studenti hanno avuto la possibilità di vedere quattro settori totalmente diversi tra loro, passando dal restauro al taglio pelle, dalla carrozzeria industriale e non alla meccanica.