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La Giunta del Mandamento Confartigianato Vicenza di Lonigo a confronto con i sindaci della zona

I dirigenti del Mandamento di Lonigo di Confartigianato Vicenza e sindaci dell’area hanno rinnovato il tradizionale incontro per l’analisi e la verifica dell’attività svolta nel territorio nel corso del 2017.

Un appuntamento all’insegna del confronto e dell’operatività, ma anche della collaborazione e della programmazione condivisa e al quale erano presenti anche il presidente provinciale Agostino Bonomo e i componenti di Giunta Gianluca Cavion e Nerio Dalla Vecchia. Temi centrali dell’incontro: sicurezza dei cittadini, viabilità e progetto fondi rotazione.
Il presidente mandamentale Luigino Bari, dopo il benvenuto ai sindaci e agli amministratori dei Comuni del Mandamento (Lonigo, Alonte, Orgiano, Val Liona, Sarego, Gambellara, Montebello Vicentino) è entrato nel vivo della serata partendo dal tema della viabilità.
“A seguito di recenti opere realizzate, e in corso, sono state rilevate alcune criticità logistiche relative al transito attuale, e futuro, attraverso i nostri comuni – ha spiegato Bari-. Confartigianato quindi, con il sostegno dei sindaci, ha presentato al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, al presidente della Provincia di Vicenza Achille Variati e al presidente della società autostrada Bs-Pd Flavio Tosi, una richiesta di costituzione di un tavolo di lavoro per l’esame della problematica”.
Entrando nel merito del progetto Fondo Rotazione, Bari ha spiegato che si tratta di uno strumento finanziario di sostegno alle imprese, alimentato dallo stanziamento di risorse pubbliche e dal rientro delle somme restituite dalle imprese che ne hanno beneficiato. “Per le nostre aziende –ha aggiunto Bari- questo progetto rappresenta una opportunità per superare le difficoltà esistenti con iniziative di successo volte alla ricerca e all’innovazione, alla partecipazione nei mercati internazionali e all’investimento nelle risorse umane. L’accesso al credito fornirà perciò dei vantaggi importanti alle imprese in termini di competitività e posizionamento”.
Infine, il tema della sicurezza dei cittadini. È stata esaminata la struttura dell’apparato di sicurezza, la complessità delle funzioni e la destinazione delle risorse investite. È sottolineato come le amministrazioni locali possano creare più sicurezza e legalità attraverso le cosiddette “politiche integrate di sicurezza urbana” perché una società che lavora nell’ottica di prevenzione avrà sicuramente nel lungo termine risultati più efficaci.
Dal canto loro i sindaci, che hanno condiviso l’attenzione per le diverse tematiche oggetto dell’incontro e riconosciuto l’importanza di appuntamenti come quelli proposti dal Mandamento non solo per monitorare la situazione generale ma anche concordare azioni comuni.