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I numeri del Fondo di Sviluppo per le aziende di Mussolente e Romano d’Ezzelino: finora “impegnati” 300mila euro

Successo del Fondo di Sviluppo per le aziende di Mussolente e di Romano d’Ezzelino istituito dalle Amministrazioni Comunali, da Centroveneto Bassano Banca, Confartigianato Imprese Vicenza e Fidi Nord Est. Sta infatti producendo i suoi frutti il “Fondo di sviluppo” a supporto delle aziende dei territori di Romano d’Ezzelino e Mussolente istituito nell’estate del 2018 con il meccanismo del Fondo di Rotazione per sostenere progetti industriali. Lo strumento permette alle piccole aziende di accedere in modo agevolato a prestiti di dimensioni medie allo scopo di incrementare la loro capacità economica e favorire così lavoro, occupazione e ricchezza.
Per dare testimonianza della validità della misura finanziaria, e promuovere questa possibilità verso tutte le imprese locali, si è svolto un incontro nella ditta Luisetto Cantieri srl di Romano d’Ezzelino prima azienda beneficiaria del prestito agevolato, utilizzato per un investimento su automezzi e ristrutturazione della sede. L’azienda specializzata in posa pavimenti conta un organico di 11 addetti tra titolari e dipendenti. Si tratta di una la tipica azienda artigiana a cui è destinato il Fondo grazie anche alla agevolazione importante dovuta all’abbattimento del tasso per intervento dei fondi delle Amministrazioni Comunali. “Abbiamo riscontrato dei vantaggi interessanti utilizzando questo finanziamento- spiega Marco Luisetto, uno dei soci, con Ivan Giaccon, della ditta Luisetto Cantieri- la procedura è stata rapida, ha avuto un costo molto competitivo, il finanziamento può essere utilizzato per più voci di spesa e soprattutto ci ha permesso di evitare l’utilizzo della liquidità aziendale necessaria alle altre attività del nostro lavoro. Devo dire che per una ditta in espansione come la nostra, è lo strumento ideale”.
Nei due Comuni di Mussolente e Romano d’Ezzelino sono operanti 704 aziende artigiane (su un totale di 1.928), realtà che occupano 2.298 addetti (su un totale di 9.477) e una popolazione di oltre 22 mila abitanti.
“É da circa un anno e mezzo che lavoriamo assieme al Comune di Mussolente – spiega il sindaco di Romano d’Ezzelino Simone Bontorin- e finalmente vediamo i frutti di questo sforzo costruito apposta per il tessuto economico locale. Quando Confartigianato e poi Fidi Nord Est hanno proposto lo strumento, abbiamo fatto delle valutazioni e visto l’interessamento anche del comune di Mussolente, ci siamo convinti della bontà dell’iniziativa”
Attualmente il Fondo sta provvedendo a soddisfare la richiesta di una quindicina di aziende, per un impiego totale superiore a 300 mila euro, e si calcola che prima dell’estate possa arrivare ai 500 mila euro. Lo strumento è stato pensato per favorire le aziende nell’acquisto di attrezzatura, per il rinnovo o ampliamento locali, per liquidità a favore di start up, formazione, investimenti su digitalizzazione o informatica, ricapitalizzazione. Il meccanismo prevede la ricostituzione del Fondo tramite le rate di restituzione versate in modo da avere sempre una quota a disposizione.
“Le aziende che finora hanno fatto domanda sono equamente distribuite tra Romano e Mussolente – commenta Cristiano Montagner, sindaco di Mussolente – a testimonianza del fatto che collaborare assieme porta vantaggi moltiplicati e più ampi. Speriamo ci sia la possibilità di ampliare questa misura anche ad altre Amministrazioni.”
Alla creazione del Fondo hanno contribuito le due Amministrazioni Comunali (con 100mila euro ciascuna) e Centroveneto Bassano Banca (con 800 mila euro) per un totale di 1 milione di euro.
“Si tratta di uno strumento che ha un effetto moltiplicatore che fa bene alla nostra economia –aggiunge il presidente del Mandamento Confartigianato di Bassano del Grappa, Sandro Venzo- : le aziende investono, acquistano beni, fanno lavori, facendo a loro volta lavorare altre imprese. Se facessimo un calcolo della forza economica che è in grado di mettere in moto questo strumento, il risultato sarebbe sicuramente sorprendente. Questo è una concreta testimonianza di collaborazione pubblico-privato che speriamo altri prendano ad esempio”.