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Venzo (Confartigianato Bassano): sulla questione Ponte pessima figura per tutti, danno al turismo e costi in aumento. E qualcuno inizia a pensare a una class action

I principali giornali nazionali e le testate televisive hanno portato all’attenzione del grande pubblico la situazione del Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa, non in maniera positiva o in chiave turistica, bensì per evidenziare le pecche di una situazione di mala burocrazia e di irresponsabilità.
“Dovremo gioire di questa attenzione e invece possiamo solo piangere – commenta Sandro Venzo, presidente di Confartigianato di Bassano- siamo riusciti a farci ridere dietro da mezzo pianeta per una strana e incomprensibile azione di masochismo puro, cioè mettere alla berlina il simbolo della nostra città”.
Il Ponte, dopo il lungo e travagliato rapporto contrattuale con la ditta che aveva vinto l’appalto e terminato per vie legali con la causa di inadempienza, avrebbe bisogno di un intervento urgente per impedire la chiusura e l’isolamento di un intero quartiere. Questa situazione ancora in stallo è stata oggetto di un grido d’allarme da parte della Amministrazione Comunale che ha avuto un rimbalzo mediatico notevole.
“Siamo in un territorio dove l’intraprendenza e la voglia di fare non mancano, una terra di imprenditori e di persone operose che non capiscono e respingono una situazione di questo tipo -continua il presidente Sandro Venzo-. Essere arrivati a una situazione del genere è frutto di irresponsabilità politica e anche di scarsa professionalità tecnica, che come cittadino bassanese non posso accettare. Nel momento i cui tutti puntano ad un lavoro di marketing territoriale e a promuovere in maniera coordinata e sinergica i tesori di un territorio, noi invece non sappiamo se potremo permettere ai turisti di passeggiare sul nostro bel Ponte degli Alpini perché sarà a rischio crollo.”
Il Ponte attualmente è sotto costante osservazione e non sono chiari ancora i provvedimenti che l’Amministrazione dovrà prendere per evitare situazioni di pericolo per le persone.
“Stiamo parlando di un danno d’immagine e di un danno economico evidente a causa di questa situazione di blocco dei lavori che impiegherà molto tempo prima di essere sanata – conclude Sandro Venzo- Sarebbe interessante fare un calcolo monetario di questa faccenda, sono convinto che ne uscirebbe una cifra esorbitante; la scarsa fiducia, il mancato introito, la necessità di un ripristino straordinario, e non previsto, rischiano di costare caro ai cittadini di Bassano, tanto che gira già la voce di prendere in considerazione una Class Action contro i responsabili di questo scempio”.