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COL PASSARE DEGLI ANNI CI CAPITA DI DIMENTICARE? UN INCONTRO IL 10 APRILE AD ARZIGNANO PROMOSSO DA COMUNE E ANAP CONFARTIGIANATO SPIEGA QUANDO È IL MOMENTO DI PREOCCUPARSI

Con il passare degli anni può capitare di dimenticare qualcosa: è normale.
Sarà questo l’argomento di un incontro che ANAP, l’associazione pensionati di Confartigianato Vicenza, propone lunedì 10 aprile ad Arzignano, dalle ore 15, presso il Centro Ricreativo Anziani “Mastrotto” in via Cappuccini.
“Nell’opinione pubblica– spiega Arianna Ferrari, presidente dell’Associazione Rindola, una delle relatrici – c’è ancora una grande confusione: da un lato molti sottovalutano il problema del decadimento, attribuendo alla senilità quei mutamenti che, invece, dovrebbero allarmare perché espressione di malattia. Dall’altro, alcuni cominciano a sopravvalutare il problema: cresce infatti nella popolazione il timore di andare incontro alla demenza, confondendo il normale indebolimento di alcune funzioni mentali con i sintomi della malattia”.
“Da qui – aggiunge Gino Cogo, presidente ANAP – l’idea di un incontro che da un lato faccia chiarezza e dell’altro informi su come attrezzarsi di fronte al passare degli anni. Non tutti invecchiamo allo stesso modo: in alcuni casi, infatti, con l’avanzare dell’età possono comparire disturbi intellettivi – a carico di linguaggio, memoria, orientamento – e comportamentali di gravità tale da determinare la perdita di autonomia anche negli atti più semplici della vita quotidiana. In questi casi non si tratta più di invecchiamento normale, ma di malattie del cervello. È quindi importante essere informati su cosa può succedere e, soprattutto, fare prevenzione. Con l’aiuto degli esperti dell’Associazione Rindola, assieme ai quali collaboriamo da molti anni, organizzando incontri pubblici ma anche il percorso CamminaMente di Vicenza, faremo per l’appunto prevenzione attraverso l’informazione”.
Claudia Nicoletti e Aldo Pasqualotto, consiglieri ANAP del Mandamento Confartigianato di Arzignano e Montecchio Maggiore, sottolineano la necessità di promuovere la cultura della salute collaborando con le realtà del territorio: “Corretti stili di vita – sottolineano – aiutano a invecchiare bene. Noi puntiamo a questo obiettivo coinvolgendo le tante risorse del territorio, come il Parkinson Cafè di Arzignano, esperienza molto interessante che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare, l’Associazione dei familiari di Malati di Alzheimer, il Comune di Arzignano, insieme al Centro Anziani Mastrotto. Siamo convinti che insieme si possa fare molto, ciascuno dando il proprio contributo per favorire una cultura del ben-essere”.
“È di fondamentale importanza – aggiunge Arianna Ferrari, che è anche esperta di stimolazione cognitiva – diventare consapevoli delle proprie forze intellettive ed eventualmente monitorare lo stato di salute del nostro cervello, per riconoscere i primi segnali di una possibile malattia”.
Anche perché il decadimento cognitivo ha conseguenze sulla gestione della vita quotidiana, non solo di tipo sanitario, ma anche di tipo psicologico, sociale finanziario e legale. “Per non incorrere in problemi finanziari o legali è bene che si pensi per tempo come regolare eventuali questioni personali, affidandosi anche all’aiuto di esperti” ricorda infatti Stefania Cerasoli, avvocato vicentino con esperienza in tematiche etico-legali legate all’assistenza alle persone in condizioni di fragilità e autrice del blog “Il diritto della medaglia”.
“Invito tutta la cittadinanza a partecipare -dichiara l’assessore al Sociale e vicesindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua- perché questo incontro permette di ricevere informazioni da esperti e ci offre strumenti per affrontare un disagio che, se da un lato può interessare le fasce più avanzate d’età, dall’altro coinvolge tutta la cittadinanza, familiari, amici e parenti della persona colpita”.
“Il Comune di Arzignano -aggiunge il sindaco, Giorgio Gentilin- è da sempre sensibile alle problematiche degli anziani. Abbiamo inaugurato il Centro Ricreativo Anziani “Mastrotto” pochi mesi fa e posso dire che, grazie ad incontri come quello organizzato da Anap Confartigianato, sta diventando un punto di riferimento non solo ricreativo ma anche uno spazio informativo-culturale per la nostra città”.