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Chiampo, la giunta di Arzignano-Montecchio Maggiore di Confartigianato Vicenza ha incontrato i candidati sindaco

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La giunta di Arzignano-Montecchio Maggiore di Confartigianato Vicenza ha incontrato i candidati sindaco del comune di Chiampo, Matteo Macilotti e Mariano Vantin.
Come sempre, all’avvicinarsi della data fissata per il rinnovo del primo cittadino, le istanze delle aziende artigiane vengono portate all’attenzione dei concorrenti alla carica di primo cittadino, sia per puntualizzare i temi di maggiore rilevanza per le imprese, sia per conoscere programmi e idee dei candidati.
Con l’occasione, si è anche analizzata la consistenza e la dinamica delle imprese totali ed artigiane nel territorio, anche per macro settore, ed il loro andamento.
Sulla base dei risultati rilevati dall’interrogazione delle aziende socie del comune di Chiampo, al sindaco uscente ed allo sfidante, sono state sottoposte le questioni di primaria importanza per gli imprenditori.
Abusivismo. Partendo dalla forte flessione subita dalle imprese del comparto servizi alle persone (-7,5% al 1 gennaio 2017; ma anche il settore dei piccoli lavori nel sistema casa ne risente) si è chiesto quali interventi intendano porre in essere per contrastare il fenomeno. Macilotti ha ricordato che l’unificazione dei singoli comandi municipali di polizia locale ha consentito specializzazioni per poter intervenire in modo mirato. Sottolinea anche l’importanza delle segnalazioni da parte dei singoli e delle associazioni di categoria. Vantin ha aggiunto che particolare attenzione va anche posta sotto il profilo della sicurezza nei cantieri, dove anche l’ispettorato del lavoro dovrebbe intervenire. Va inoltre sensibilizzato il committente sulla responsabilità cui va incontro.
Il presidente Camerra e l’assessore Dalla Vecchia hanno ricordato come Confartigianato abbia già un protocollo d’azione per ricevere dai propri associati le segnalazioni e portarle all’attenzione degli organi pubblici deputati al controllo. Segnala anche come altre Amministrazioni della provincia abbiano adottato delibere per efficientare il processo di controllo del lavoro abusivo. Entrambi i candidati si sono detti pronti ad aprire un dialogo per procedere in questo senso.
Viabilità. Sul tema sicuramente più critico e dibattuto, Vantin richiama lo slogan della propria campagna elettorale -“per una vallata più vivibile”- e ritiene che, nel lungo periodo, un tunnel che colleghi valle del Chiampo e Valle dell’Agno, anche alla luce del collegamento che ne deriverebbe con la Pedemontana, potrebbe risolvere il problema. Per Macilotti, nel prossimo quinquennio, potrà essere costruita la bretella di congiunzione con Arzignano. Sostiene inoltre che vanno anche incentivati trasporto pubblico e mobilità elettrica (e richiama lo studio di Confartigianato che proprio la giunta di Camerra ha presentato ai Comuni di Chiampo ed Arzignano).

Sviluppo Turistico. Macilotti ricorda la rivalorizzazione del museo tramite finanziamenti del Comune e le attività promosse alla Pieve (secondo luogo di culto della provincia, dopo monte Berico, per numero di visite). Utili anche i grandi eventi sportivi (dal mondiale di trial, alla Durona trail, alla mountainbike) che sono in grado di attrarre nicchie di appassionati che però sono sempre più numerosi. Vantin concorda sul fatto che essere attenti alle tendenze, per assecondarle, agevola la valorizzazione del territorio. Utile anche un’area camper per carico-scarico.

Sicurezza. Per la lista di Vantin è un tema centrale, da affrontare grazie alla videosorveglianza (in particolare nei luoghi più a rischio come scuole, supermercati, cimiteri), ai sistemi di controllo delle targhe e alle nuove tecnologie. Ferma restano l’importanza del monitoraggio continuo da parte delle forze dell’ordine. Macilotti ricorda il progetto “Smart town” che ha consentito il controllo delle aree produttive industriali (pista ciclabile compresa) tramite telecamere che comunicano in tempo reale con la polizia di Arzignano e quella di Valdagno. È stata inoltre implementata l’illuminazione pubblica, con lampioni intelligenti. La sua amministrazione ha intenzione di continuare in questo senso. Camerra e Dalla Vecchia sottolineano l’importanza di lavorare non solo sulla sicurezza in sé, ma anche sulla sicurezza che si trasmette alla popolazione, ossia quella percepita.

Fusione tra comuni. Sul tema, ormai storico per Confartigianato, delle sinergie e dei risparmi derivanti dalle fusioni tra comuni, Macilotti sottolinea che il Comune di Chiampo (quasi 13000 abitanti) ha già intrapreso iniziative nella direzione dell’accorpamento dei servizi (anagrafe, servizi tecnici, casa di riposo), e che la fusione è solitamente vista con maggior scetticismo dai comuni più piccoli. Vantin riconosce che bisogna superare i campanilismi, anche perché il rischio è che nelle realtà più piccole non si riescano a garantire tutti i servizi, o che vengano erogati sostenendo costi molto maggiori.
Si è infine parlato degli incentivi comunali per la riqualificazione edilizia collegandosi anche al recente progetto dello sportello energia varato nella valle dell’Agno, promosso da Confartigianato.
Il presidente Camerra ha chiuso l’incontro ricordando l’importanza del dialogo reciproco, affinché le decisioni delle Amministrazioni siano frutto anche del coinvolgimento di chi rappresenta le centinaia di realtà economiche presenti nel territorio, e ribadendo la necessità di dare una soluzione all’annoso problema della viabilità.