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Grazie a un corso di formazione, gli artigiani di Confartigianato Vicenza restaurano due stanze di Villa Da Porto


Avrà come importantissimo risultato il recupero funzionale di due stanze di Villa Da Porto a Montorso Vicentino il corso di formazione e di esercitazione pratica in cantiere, iniziato proprio in villa e rivolto a una decina di dipendenti e titolari di ditte imprese artigiane del settore delle costruzioni.

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Il corso gratuito è organizzato dal centro di formazione Cesar e promosso da Confartigianato Vicenza, grazie al contributo di Edilcassa Veneto.
In occasione dell’inaugurazione del corso, che avrà una durata di due mesi, erano presenti il sindaco Antonio Tonello e il vicesindaco Diego Zaffari, il presidente della categoria edili di Confartigianato Vicenza Giovanni Lovato e il Presidente del Mandamento di Arzignano-Montecchio Guerrino Mazzocco.
“Vi auguro di trovare nella villa un luogo interessante per la vostra formazione – ha detto ai corsisti il sindaco Tonello -. È un luogo che a piccoli ma importanti passi stiamo tentando di riportare al suo antico splendore e i lavori che andrete ad eseguire saranno fondamentali in questo percorso.”
“È un corso che abbiamo voluto con tutte le nostre forze – ha affermato Giovanni Lovato – perché siamo convinti dell’importanza di un modello formativo che dia rilievo alla necessaria parte teorica tanto quanto alla preziosa esperienza pratica sul campo”.
“Il nostro desiderio di contribuire alla rinascita della villa ha radici lontane – ha spiegato Guerrino Mazzocco – ma gli ostacoli economici ci hanno sempre frenato. Ora riusciamo finalmente a concretizzare un progetto di grande valore.”
I lavori eseguiti dai corsisti si concentreranno sul ripristino di due stanze sul lato posteriore della villa, utilizzate nel dopoguerra come abitazioni da altrettante famiglie, prima del loro definitivo abbandono.
È il primo importante intervento dopo quello che alcuni anni fa fu voluto dal Comune e realizzato grazie a finanziamenti regionali e che permise di riaprire la villa per eventi pubblici, facendola diventare il fulcro della vita comunitaria di Montorso. Al termine del corso altre due stanze del grande complesso architettonico potranno essere utilizzate per eventi di vario tipo, continuando quindi il percorso del recupero della struttura.