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Sindaci e categorie economiche plaudono al risultato ottenuto per i collegamenti tra la Valle Agno e la superstrada Pedemontana

Si è tenuto martedì 12 aprile nel Municipio di Trissino l’incontro conclusivo di un percorso intrapreso dagli Amministratori Comunali della Valle dell’Agno e dalle Categorie Economiche con la Regione Veneto e il Commissario Delegato per la realizzazione delle opere complementari di raccordo alla nuova superstrada.

Tale percorso iniziato con la sottoscrizione nel 2012 di un protocollo d’intesa, è proseguito dopo il dicembre del 2015 con una serie di incontri con l’Assessore competente Elisa De Berti con il Commissario Vernizzi.
Le Amministrazioni comunali e le Categorie Economiche hanno trovato immediatamente una coesione assoluta sui tempi e gli obiettivi da perseguire in termini di opportunità derivanti dalla realizzazione delle opere di collegamento tra il nuovo svincolo della superstrada che sorgerà a Cornedo e la viabilità ordinaria.
Erano presenti alla firma del verbale di attuazione del protocollo sopracitato, oltre all’Assessore De Berti, al Commissario Vernizzi e al responsabile del procedimento Fasiol, i sindaci di Trissino (Davide Faccio), Brogliano (Santo Montagna, anche in rappresentanza della Provincia), Castelgomberto (Lorenzo Dal Toso), Cornedo (Martino Montagna), Recoaro Terme (Giovanni Ceola) e Valdagno (Giancarlo Acerbi).
Inoltre erano presenti il presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, Gianluca Cavion presidente del Mandamento di Valdagno di Confartigianato, Giuseppe Fortuna delegato del Raggruppamento Ovest Vicentino di Confindustria, Giuseppe Guiotto per il mandamento di Valdagno di Confcommercio.
Il verbale siglato prevede una serie di interventi, individuati di comune accordo tra gli attori del territorio, il Commissario delegato e il Concessionario della Superstrada Pedemontana Veneta, e che quest’ultimo dovrà progettare e realizzare nell’ambito della concessione.
Complessivamente le opere previste nel verbale che suggella l’accordo ammontano a 6.55 milioni di Euro per la prima fase prioritaria (punti A B e C) e 2.45 milioni di Euro per l’intervento D, previsto in una seconda fase.
Le risorse, derivanti da risparmi di spesa conseguiti nella progettazione esecutiva e nella realizzazione della Superstrada nel tratto relativo alla Valle dell’Agno, saranno impiegate per la realizzazione delle seguenti opere complementari:

  • Intervento A: Variante S.P. 246 e viabilità limitrofe. Tale intervento prevede la realizzazione della bretella di collegamento dello svincolo superstradale “Valle dell’Agno” con la esistente variante di Cornedo Vicentino posta a nord della SPV ed un collegamento alla zona produttiva in Comune di Brogliano con carreggiata di tipo C1;
  • Intervento B: Marciapiede ed incrocio. Tale intervento prevede la riqualificazione dell’esistente SP 246 tra la rotatoria di Cereda e la intersezione con la SP “Priabona” con la realizzazione di un percorso pedonale e la messa in sicurezza degli accessi in Comune di Cornedo, nonché l’adeguamento in Comune di Cornedo dell’intersezione fra la SP 246 e via Cozza e della stessa via Cozza;
  • Intervento C: Pista ciclabile. Tale intervento prevede la realizzazione di un nuovo collegamento ciclabile in Comune di Castelgomberto con attraversamento in sottopasso della SP 246, che prosegue in Comune di Brogliano sino a collegarsi alla sinistra Agno;
  • Intervento D: Nuovo Ponte sul Torrente Agno. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo ponte sull’Agno in Comune di Brogliano con rotatoria in destra idrografica per il collegamento con la S.P. “San Martino”.

Inoltre, come concordato nell’incontro di ratifica dell’accordo e già inserito nella progettazione, è previsto anche il ripristino del collegamento tra le infrastrutture ciclo pedonali del Comune di Cornedo e la pista ciclo pedonale della valle dell’Agno con sottovia ciclabile. Per l’insediamento residenziale del Comune di Brogliano, la cui viabilità di raccordo al capoluogo sarà interrotta a seguito della realizzazione della nuova bretella. Verrà, quindi, assicurato un adeguato collegamento viario per pedoni, cicli, autoveicoli e veicoli commerciali leggeri, tramite la realizzazione di un apposito manufatto di sottopassaggio alla variante alla S.P. 246, che sarà adeguatamente raccordato alla viabilità esistente.
“È importante sottolineare – ha detto l’Assessore regionale alle infrastrutture Elisa De Berti – non solo che gli investimenti avverranno grazie ai risparmi realizzati in corso d’opera, ma anche che tutto è stato deciso con la condivisione non solo del territorio e dei Sindaci, ma anche di tutte le categorie economiche interessate al completamento dell’infrastruttura. Risparmi, il loro reinvestimento, condivisione la più ampia possibile: è questo il modo di procedere che ci piace e che manterremo come impegno politico e programmatico”.
“È un grandissimo risultato raggiunto per l’intera vallata che, mai come questa volta, ha dimostrato unità e compattezza – dichiara Martino Montagna sindaco di Cornedo -. Ora vigileremo sui tempi di esecuzione di questi progetti perché la realizzazione del prolungamento del Quarto Lotto, ma anche delle altre opere, deve completarsi prima dell’apertura del casello ‘Valle Agno’ della Pedemontana, così da evitare la congestione del traffico”.
“A dicembre in un momento di stasi derivante dalle voci relative alla mancanza di risorse, abbiamo raccolto le istanze dei nostri soci della vallata e rappresentato le loro preoccupazioni iniziando una serie di incontri presso le nostre sedi con Sindaci e colleghi delle altre categorie. Da questi primi passi ne è derivata una coesione che si è dimostrata l’arma vincente – sottolinea Gianluca Cavion presidente del Mandamento di Valdagno di Confartigianato -. Ora con le opere che sono state previste le nostre imprese potranno far viaggiare verso il mondo i loro prodotti della manifattura artigianale”.
“Va rimarcato il ruolo determinante di Confindustria Vicenza, che si è accollata il primo onere di progettazione condiviso poi con le categorie economiche e i sindaci nel promuovere lo studio di fattibilità reale – osserva Giuseppe Fortuna, delegato del Raggruppamento Ovest Vicentino di Confindustria Vicenza -.  Importante è stato anche l’altrettanto fondamentale impegno corale delle amministrazioni locali, che senza egoismi campanilistici, ma con una lungimirante visione di area vasta, hanno saputo porsi come interlocutori autorevoli nei confronti della Regione e del Commissario delegato”.