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Confartigianato Imprese Vicenza: in palio 10mila euro per gli istituti superiori a indirizzo Meccanico che hanno scelto aziende artigiane per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro)

Sandro Venzo, membro della Giunta provinciale di Confartigianato Imprese Vicenza con delega al Lavoro, Scuola e Formazione; Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza; e Carlo Alberto Formaggio, Responsabile dell’Ufficio VIII Ambito territoriale di Vicenza

10 mila euro. A tanto ammonta il premio in palio per il concorso istituito da Confartigianato Imprese Vicenza e destinato agli istituti vicentini che nei loro Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento – PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) abbiano coinvolto almeno una ventina di imprese artigiane.
L’iniziativa, alla sua prima edizione e valida per l’anno scolastico 2019/2020, è rivolta in particolare agli istituti che abbiano attivato almeno uno dei seguenti indirizzi: Meccanico, Meccatronico, Energia, Manutenzione ed Assistenza tecnica, Elettronica ed Elettrotecnica, Impianti elettrici, Automazione e Robotica, Informatica, Logistica. Il concorso è stato presentato ai 13 dirigenti scolastici,  in rappresentanza degli istituti tecnici e professionali della città e della provincia, alla presenza del Responsabile dell’Ufficio VIII Ambito territoriale di Vicenza, Carlo Alberto Formaggio.
“L’idea è quella di dare una somma sufficiente affinché l’istituto che se la aggiudicherà possa concretamente realizzare spazi utili e iniziative rivolte ai ragazzi per la loro formazione -commenta il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo-. L’iniziativa si inserisce nell’azione dei sostegno verso quelle figure professionali e tecniche sempre più richieste dalle nostre aziende ma, spesso, difficili da reperire”
Il concorso si colloca all’interno di una serie di interventi che Confartigianato Imprese Vicenza propone tanto alle famiglie quanto alle scuole per fornire alle une e alle altre utili strumenti di conoscenza della realtà dell’artigianato vicentino e le sue potenzialità in termini di inserimenti lavorativo dei ragazzi. A partire da Orienta Insegnanti che (a inizio anno scolastico) conduce i docenti alla scoperta delle imprese artigiane; passando per i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro); arrivando fino a “Il talento porta lontano” serie di incontri (attualmente in corso) rivolti agli studenti delle medie (con lezioni-spettacolo) e ai genitori (cinque appuntamenti ospitati in altrettante aziende). Quanto è alto l’interesse nel comprendere quale sia la strada migliore da intraprendere dopo le medie lo dicono i numeri: a “Il talento porta lontano” (realizzato in collaborazione con Confindustria Vicenza) hanno aderito numerose scuole per un totale di oltre 8mila studenti; mentre gli incontri dedicati ai genitori hanno registrato il sold out (complessivamente sono state registrate mille presenze). Altro elemento interessante emerso da questa esperienza è che i genitori, che sono arrivati agli incontri con le idee magari confuse o con dubbi, alla fine hanno compreso le opportunità offerte dai percorsi tecnici o professionali e da corsi qualificanti post diploma come gli ITS (Istituti Tecnici Superiori).
Proprio in tema di formazione, è la creazione di nuovo indirizzo di studi per preparare la figura innovativa di tecnico esperto nella produzione orafa. Un’iniziativa formalizzata in un incontro del Tavolo Intercategoriale Orafo di Vicenza con l’Istituto Professionale Lampertico.  Il Tavolo ha infatti presentato a settembre la richiesta alla Dirigente scolastica dell’Istituto che l’ha accolta e girata all’Amministrazione Provinciale per l’approvazione. Così all’interno offerta scolastica dell’anno 2020/2021 sarà inserita, nell’indirizzo “Industria e Artigianato per il Made in Italy”, il percorso professionale quinquennale “Gold Manufacturing. Nuove tecnologie e processi del gioiello”.
“Il rapporto tra imprese e scuola è imprescindibile soprattutto in questa fase storica in cui tutto sta cambiando rapidamente – aggiunge Sandro Venzo, membro della Giunta provinciale con delega al Lavoro, Scuola e Formazione-. Le imprese hanno capito che per stare sul mercato servono nuovi strumenti e competenze diverse rispetto al passato, un messaggio che deve investire sempre più anche la scuola e che si può trasmettere solo intensificando la conoscenza e il dialogo reciproco”.
“Ciò che distingue il bando di Confartigianato è che non distribuisce contributi a pioggia ma permette alle scuole una progettualità e favorisce l’apertura verso il territorio ribadendo l’importanza del dialogo tra mondo della scuola e mondo del lavoro permettendo anche di superare alcuni luoghi comuni legati a certi tipi di lavorazioni. Quanto ai ragazzi, i Percorsi in azienda consentono loro di toccare con mano le realtà produttive acquisendo competenze concrete ma anche di raggiungere una maggiore maturità come persone. Un esempio è la capacità di lavorare in team: infatti, se a scuola ci si impegna individualmente per il voto, nel lavoro conta la squadra in cui ognuno porta le proprie competenze per raggiungere obiettivi comuni. Non solo, i ragazzi impegnati nei PCTO diventano più responsabili nel rispetto degli altri e dell’impegno assunto– spiega Carlo Alberto Formaggio Responsabile dell’Ufficio VIII Ambito territoriale di Vicenza-  Per questi motivi sono fondamentali iniziative come quelle proposte da Confartigianato”.
Tornando al bando, le scuole che si candideranno dovranno fornire, entro il 30 aprile 2020, un elenco di almeno venti aziende associate a Confartigianato Imprese Vicenza che abbiano accolto studenti in Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO, ex Alternanza Scuola-Lavoro) nell’anno scolastico 2019/2020. Saranno presi in considerazione anche percorsi di “stage” e di tirocinio formativo, purché anch’essi coerenti con gli indirizzi di studio previsti.
L’Ufficio Scuola di Confartigianato è a disposizione degli istituti per offrire un supporto di consulenza alle scuole che necessitano di individuare il collegamento associativo con le aziende e, eventualmente, di integrare la banca dati a loro disposizione con ulteriori segnalazioni. In palio c’è un premio annuale di 10.000 euro, destinato alla scuola che avrà soddisfatto tutti i requisiti di cui sopra, o che comunque fornisca l’elenco con il maggior numero di aziende associate coinvolte.