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Le imprese artigiane venete “sopravvissute” alla crisi (2008-2014): due artigiani su tre sono riusciti a resistere a questi sette anni terribili

Giuseppe Sbalchiero (Confartigianato Imprese Veneto)

“Vogliamo dare un po’ di fiducia all’economia veneta? Bisogna indicare cosa fare da qui ai prossimi 5 anni? Partiamo da un dato oggettivo allora. Investiamo sugli imprenditori e sulle imprese artigiane che sono riusciti a sopravvivere a questi sette anni terribili. E non sono pochi. Due su tre, in Veneto, in base all’analisi realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Veneto”.

È quanto ha affermato Giuseppe Sbalchiero, presidente di Confartigianato Imprese Veneto, al Forum sulla ripresa economica e le richieste per i prossimi cinque anni, in vista delle regionali del 2015, organizzato dall’Ansa del Veneto e al quale hanno partecipato anche il presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato e quello di Confcommercio Stefano Zanon.
“In base ai dati – ha spiegato – abbiamo avuto conferma che il manifatturiero è quello che ha tenuto meglio  (71,2%) ed al suo interno bene la metalmeccanica (75,8%), male la moda, che ha sofferto della aggressività dei laboratori clandestini e della delocalizzazione. Reti, formazione, difesa del made in Italy e sviluppo delle infrastrutture (tradizionali e digitali) sono le battaglie da vincere e, su questi punti –ha concluso Sbalchiero- tutte le organizzazioni dell’industria, artigianato e commercio venete da tempo convergono. La politica nazionale e regionale ne deve tenere conto”.