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I DIRIGENTI DELLA CATEGORIA METALMECCANICA DI CONFARTIGIANATO VICENZA INCONTRANO LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA

Ue: una sigla che ormai non ha più bisogno di spiegazioni che sempre di più influenzerà i 27 paesi che ne fanno parte e anche il resto del mondo, visto che stiamo parlando di una delle principali potenze economiche e commerciali. Per questo i dirigenti della Categoria Metalmeccanica di Confartigianato Vicenza hanno ritenuto importante conoscere e visitare le principali istituzioni europee.

Si pensi per esempio al fatto che al Parlamento europeo, le decisioni sulle nuove leggi europee vengono assunte congiuntamente dal Parlamento e dal Consiglio dei ministri che rappresenta gli Stati membri, con provvedimenti legislativi che hanno un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini dell’Europa.
Dal punto di vista normativo, due sono stati i temi particolarmente valutati nel corso degli incontri, dai dirigenti della metalmeccanica: la direttiva sui ritardi di pagamento e lo Small Business Act. La direttiva come si può intuire, ha un obiettivo molto importante per le piccole imprese italiane, quello di realizzare in tutti gli Stati membri, efficaci misure contro i ritardi di pagamento dei crediti commerciali. La direttiva come ha ricordato la Commissione europea quando l’ha approvata: «Tutelerà meglio gli interessi dei creditori – nella maggior parte dei casi si tratta di piccole e medie imprese – pur nel pieno rispetto dell’autonomia contrattuale». Gli enti pubblici saranno tenuti a pagare entro 30 giorni, altrimenti pagheranno interessi di mora al tasso dell’8%. Si prevede che grazie a questo provvedimento le imprese vedranno aumentare di 180 miliardi di euro la liquidità a loro disposizione. La politica europea dello Small Business Act, è invece il quadro di riferimento per la politica europea sulle piccole imprese e si basa, su dieci principi: incoraggiare lo spirito imprenditoriale, dare agli imprenditori una seconda possibilità, le regole devono essere conformi al principio “pensare anzitutto in piccolo”, avvicinare le pubbliche amministrazioni alle esigenze delle PMI, facilitare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici e usare  meglio le possibilità degli aiuti di Stato per le PMI, agevolare l’accesso delle PMI ai finanziamenti, aiutare le PMI  a beneficiare delle opportunità offerte dal mercato unico, promuovere l’aggiornamento delle competenze nelle PMI e l’accesso all’innovazione e ai programmi di ricerca, permettere alle PMI di trasformare le sfide in opportunità e incoraggiare ed sostenere le PMI perché beneficino della crescita dei mercati.
La visita a Bruxelles è stata anche utile per incontrare Massimo Baldinato, membro del gabinetto del vicepresidente Tajani, Maria Pia Vigliarolo delle Politiche comunitarie per le PMI, l’on. Sergio Berlato, Pietro De Lotto (che oltre a essere direttore generale di Confartigianato Vicenza è anche membro del CESE – Comitato Economico e Sociale Europeo) e Francesco Saverio, funzionario permanente d’Italia presso l’Unione Europea.