Impianti termici: dal 1° giugno arriva il nuovo “libretto”

Confartigianato Vicenza informa che scatterà dal 1° giugno l’obbligo di un nuovo Libretto per gli impianti termici. Di tale Libretto dovranno essere dotati tutti gli impianti termici di climatizzazione invernale e/o estiva, indipendentemente dalla loro potenza, sia esistenti che di nuova installazione: dovrà essere redatto dal responsabile dell’impianto o l’installatore assemblando le schede (14) pertinenti alla tipologia di impianto.

In caso di interventi di sostituzione o inserimento di nuovi sistemi di generazione del calore e del freddo, oppure di regolazione, di distribuzione, di dismissione, nel Libretto di impianto andranno compilate, a cura dell’installatore, le relative schede. Se un edificio è servito da due impianti distinti – invernale ed estivo – che in comune hanno soltanto il sistema di rilevazione delle temperature nei locali, sono necessari due Libretti.
Il Libretto sarà disponibile in forma cartacea oppure elettronica. Nel primo caso verrà conservato dal responsabile dell’impianto (occupante dell’edificio), che ne curerà l’aggiornamento e lo metterà a disposizione degli operatori interessati. Il Libretto di impianto elettronico sarà conservato invece nel catasto informatico della Regione e verrà aggiornato con password personale.
La compilazione iniziale, comprensiva dei risultati della prima verifica, deve essere effettuata all’atto della prima messa in servizio, a cura dell’impresa installatrice. Per gli impianti già esistenti, invece, la compilazione iniziale deve essere effettuata dal responsabile dell’impianto.
Dal 1° giugno entreranno in vigore anche i quattro rapporti per il controllo dell’efficienza energetica degli impianti termici di climatizzazione invernale con potenza maggiore di 10 kW e di climatizzazione estiva con potenza maggiore di 12 kW. Tale controllo non si applica agli impianti alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili, però resta la compilazione del Libretto.
Per gli impianti di climatizzazione estiva (multisplit, pompe di calore, eccetera), i controlli di rendimento energetico andranno a sommarsi a quelli già esistenti sulle perdite delle apparecchiature contenenti più di 3 kg di f-gas.
E i vecchi Libretti? Il Decreto dice che, per gli impianti già esistenti al 1° giugno, i “libretti di centrale” e i “libretti di impianto” già compilati devono essere allegati al nuovo Libretto. Quello cartaceo va consegnato al nuovo responsabile in caso di trasferimento dell’immobile. Quanto alle schede, esse dovranno essere conservate per almeno cinque anni dalla data di eventuale dismissione.
«Tutto ciò – osserva Dario Dalla Costa, presidente provinciale dei Termoidraulici e altri Installatori di Confartigianato Vicenza – cambia di molto le modalità di compilazione, e questo amplia ulteriormente la quantità di informazioni richieste durante i controlli. I tecnici e le imprese sono quindi chiamati a un costante aggiornamento, in ragione della complessità delle schede da compilare: come associazione stiamo già organizzando occasioni formative e informative al riguardo».