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RESTAURATORI: A OTTOBRE UN WORKSHOP TECNICO

Quando si nomina il restauratore, un’immagine che spesso viene in mente è quella di una persona in camice bianco che, all’interno di un laboratorio o su una impalcatura, interviene su opere d’arte per contrastare gli effetti dannosi dello scorrere del tempo.

Ma dietro a questa figura c’è molto di più: ci sono operatori altamente specializzati che si avvalgono di attrezzature tecnologicamente all’avanguardia e di prodotti che la ricerca scientifica perfeziona di anno in anno, artigiani che dedicano una parte importante del loro tempo all’affinamento delle proprie competenze.
Il legame con la tradizione risulta comunque molto forte e non sono rari i casi di recupero di tecniche di conservazione e restauro dal passato o presenti in contesti lontani da quello occidentale. E’ il caso ad esempio della colla Funori, un tipo di collante naturale che viene estratto da alghe marine che si trovano per lo più lungo le coste del Giappone.
I primi casi di applicazione di questa colla nel Paese del Sol Levante risalgono a oltre 300 anni fa ma, pur essendo una sostanza in uso da così lungo tempo, sono ancora pochi i riferimenti e gli studi a supporto e testimonianza del suo utilizzo. In Italia la colla Funori è conosciuta da un numero ristretto di restauratori e il suo impiego è rivolto per lo più al consolidamento di dipinti che presentano strati di colore decoeso e superfici opache. Ma, oltre a questa stretta cerchia di specialisti, nel nostro Paese non sussiste una tradizione in grado di trasmettere valide informazioni a riguardo delle diverse preparazioni della colla, nonché delle sue proprietà e possibili usi nelle differenti tipologie di manufatti.
Confartigianato Vicenza, da sempre attenta al continuo aggiornamento dei restauratori, si propone di colmare, almeno in parte, queste lacune organizzando uno specifico workshop che si terrà dal 13 al 15 ottobre 2011. L’evento, reso possibile dal contributo della Camera di Commercio vicentina, è composto da una parte seminariale – il 13 ottobre al Centro Congressi di Confartigianato Vicenza  – e una parte pratica a numero chiuso – il 14 e 15 ottobre nei laboratori di Villa Fabris a Thiene (VI). Scopo principale dell’iniziativa è quello di dar modo ai partecipanti di approfondire le proprie nozioni su un materiale che, ad oggi, costituisce una valida alternativa all’impiego di consolidanti sintetici, col vantaggio della totale atossicità.
Per un corretto approccio metodologico, sarà fondamentale la presenza, in qualità di docente del seminario, della professoressa Hayakawa Noriko del National Research Institute for Cultural Properties di Tokyo, figura con competenze specialistiche in grado di esaminare e trasmettere ai partecipanti informazioni dettagliate sull’applicazione mirata del collante Funori in diversi contesti.
Per maggiori informazioni e iscrizioni, è stato appositamente creato un sito visitabile all’indirizzo www.funori.it.