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Villa Fabris di Thiene tra tecnologie al servizio della conservazione e libri digitali

Sono arrivati da diverse regioni italiane i partecipanti al workshop sul tema della Conservazione con leganti silicatici promosso dal Centro europeo per i Mestieri del Patrimonio che ha sede alla Fondazione Villa Fabris di Thiene, voluta da Confartigianato Vicenza, Cesar, Camera di Commercio, Comune di Schio e Comune di Thiene perché non vadano perse le competenze e i saperi che possano garantire anche in futuro la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico architettonico del nostro Paese.

Sotto la guida del prof. Eberhard Wendler, chimico e ricercatore tedesco, con un’esperienza pluriennale nel campo della conservazione della pietra nonché membro dell’ICOMOS (il Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti) e collaboratore UNESCO, trentacinque restauratori e studenti hanno potuto confrontarsi e approfondire le più recenti scoperte in materia di sistemi leganti inorganici e prendere in esame la chimica della silice, i sistemi silicatici.
Grazie ad una prima parte teorica, e a una successiva di parte pratica, a febbraio il complesso di Villa Fabris si è ancora una volta animato di operatori del settore del restauro e della conservazione diventando luogo di studio e di ricerca, capace di favorire anche una collaborazione e spirito di squadra che aiutano i partecipanti a ritornare nei propri laboratori ulteriormente motivati e desiderosi di mettere in pratica le conoscenze acquisite.
La presenza qualificata del prof. Wendler, resasi possibile grazie all’interessamento di uno dei docenti del Centro, il restauratore bolzanino Martin Pittertshatscher, ha consentito di sperimentare tra l’altro delle prove di assorbimento, consolidamento e stuccatura con leganti silicatici che hanno suscitato grande interesse da parte di quanti hanno frequentato la parte pratica del workshop.
L’attività del Centro europeo per i Mestieri del patrimonio in questi mesi si è inoltre indirizzata, grazie alla collaborazione di Confartigianato Vicenza e alla casa editrice “Il Prato” di Padova, nonché al coordinamento scientifico di Annalisa Colombo e Valentina Perzolla, nel favorire la pubblicazione degli atti dell’importante convegno tenutosi in occasione della Settimana dell’Artigianato 2016 a Vicenza sul tema “Le tecnologie digitali al servizio della conservazione – dall’integrazione scultorea al restauro virtuale”. Un altro quaderno che va ad arricchire la collana “Laboratorio Villa Fabris” e che viene ora messo a disposizione di quanti sono interessati ad approfondire l’argomento e ad avere una prima e necessaria introduzione alle tecnologie digitali applicate ai beni culturali e alla conservazione. Il libro, in formato, ebook si può acquistare attraverso le principali e più diffuse librerie on line.